In data 16 maggio 2017 abbiamo protocollato un’interpellanza per chiedere il contenimento dei costi relativi al personale comunale. Considerato che Il dirigente comunale del Settore Gestione, Pianificazione e Sviluppo, dott. Lorenzo Sparago, aveva appena ottenuto un posto da dirigente presso il Comune di Seregno, abbiamo chiesto al Sindaco Stucchi e alla sua Giunta di non assumere un nuovo dirigente (in base alle leggi vigenti, il Comune di Gorgonzola non ha l’obbligo di avere figure dirigenziali nella pianta organica del personale comunale) e risparmiare così € 80.000 all’anno. La nostra richiesta nasce in un’ottica di risparmio e rispetto nei confronti dei cittadini gorgonzolesi che pagano questi stipendi e vivono da anni in difficoltà economiche, attanagliati da una crisi che sembra non avere mai fine.
qui potete leggere la nostra interpellanza.
In data 29 maggio 2017 in Consiglio comunale si è discusso un ordine del giorno relativo alla presunta irregolarità di alcune gare d’appalto comunali a seguito della quale la Giunta ha ammesso le irregolarità stesse, dovute anche al fatto che ben tre dirigenti comunali non sono stati in grado di rilevare le anomalie nella procedura.
qui potete leggere il nostro post in merito: “Dirigenti: uno stipendio, una garanzia”
In data 1 luglio 2017 il dirigente comunale, dott. Sparago, è stato definitivamente trasferito in mobilità volontaria presso il comune di Seregno.
Il giorno 3 luglio 2017 in consiglio comunale è stata discussa la nostra interpellanza sul contenimento dei costi del personale (a tale proposito ricordiamo la posizione contraria del PD all’epoca della nomina dei dirigenti comunali da parte della Giunta Baldi) e alla quale il Sindaco, nel solito modo fumoso di esprimersi, non ha dato risposta.
in data 6 luglio 2017 quindi solo tre giorni dalla presentazione della nostra interpellanza sull’intenzione dell’amministrazione Stucchi in merito alla possibile nomina di nuovi dirigenti, abbiamo ricevuto una mail informale da parte del Sindaco stesso con la quale venivamo informati della nomina di un nuovo dirigente del comune di Gorgonzola.
A seguito di questa grottesca vicenda abbiamo deciso di sottoporre al sindaco un elenco di dieci domande.
Dieci Domande (e un comandamento)
Vista la difficoltà di questa amministrazione ad assumersi la responsabilità delle proprie decisioni con risposte chiare e concise (in osservanza del detto evangelico “Il vostro parlare sia si, si no, no il di più viene dal maligno” – Mt 5, 37) durante il Consiglio comunale e di fronte ai rappresentanti di tutti i cittadini, vogliamo aiutare i nostri amministratori ed in particolare il sig. sindaco Stucchi a fornire le informazioni mancanti ponendogli dieci semplici domande a cui potrà rispondere in maniera semplice, aiutando così la chiarezza della comunicazione e l’aderenza al detto di cui sopra.
1 – Lunedì sera, quando ha risposto in maniera vaga (o meglio, non ha risposto) alla precisa domanda posta dalla nostra interpellanza, il sindaco era a conoscenza dell’affidamento dell’incarico di dirigente all’ing. Comi?
2 – In caso di risposta negativa alla prima domanda, e poiché è inverosimile che una tale scusa possa essere accampata impunemente senza infrangere l’ottavo comandamento, cosa si prefiggeva il sig. sindaco evitando di rispondere a tale precisa domanda?
3 – La decisione di non rispondere lunedì sera è in qualche modo legata a divergenze all’interno dell’amministrazione tali per cui esisteva il rischio di lasciar trapelare dei malumori che avrebbero reso difficile il proseguo dei lavori dell’amministrazione?
4 – Non ritiene il sig. Sindaco che sarebbe meglio fornire ai consiglieri (e quindi ai cittadini) le opportune risposte nelle sedi deputate, quali il consiglio comunale, favorendo il dibattito, sale della nostra democrazia, invece di nascondersi dietro una semplice mail?
5 – ritiene il sig. sindaco di prendere provvedimenti nei confronti dei dirigenti che non hanno svolto diligentemente il loro incarico vigilando sulla correttezza delle procedure di gara di loro competenza?
6 – Il sig. sindaco ritiene necessario a questo punto modificare i criteri di valutazione dei dirigenti in modo da introdurre valutazioni da parte degli utenti a fini della decisione sul premio di risultato?
7 – Ritiene il sig. sindaco doveroso intervenire per togliere a tutti i dirigenti il premio di risultato per lo scorso anno come chiaro segnale verso la cittadinanza che il motto “chi sbaglia paga” ha ancora valore in Italia?
8 – Lei ha dichiarato lunedì sera che bisogna governare non “contro” ma “per”; ritiene pertanto il sig. Sindaco di aver agito per il bene di tutti i dipendenti comunali?
9 – Ritiene il sig. Sindaco di avere coinvolto i dipendenti comunali nella riorganizzazione degli uffici o come al solito si tratta di una scelta calata dall’alto?
10 – Dopo questo cumulo di bugie, il sig. Sindaco non ritiene doveroso dimettersi per il bene di tutti i cittadini?
Cara Ilaria, si potrebbe aggiungere ancora molto a ciò che avete fatto e chiesto…un gran merito le posizioni da voi assunte…Per non demandare tutto alla retorica, credo che il Signor Sindaco non abbia mai preso di suo una posizione netta sulle questioni ad oggi presentatesi per il bene comune…Ho sentito molte chiacchiere, ho letto post mielosi e legati ad iniziative francamente molto leggere…Non ho sentito parlare di sicurezza, urbanistica, pianificazione, tutela dei quartieri, e potrei andare oltre…ho sempre sostenuto che il confronto sia il fattore che fa la differenza, mentre “loro” si sono blindati in un palazzo che non hanno mai saputo gestire…questa è politica, poi mi sono tutti molto simpatici, perchè mi fanno tristezza.un saluto domenico.
Ciao Domenico,
grazie per il tuo commento preciso e puntuale.
Ilaria
Ipg