Nicola Fracassi, il nostro nuovo consigliere comunale, ci racconta l’esperienza della sua prima commissione urbanistica.
Mia prima commissione, mi capita la commissione urbanistica. Clima rilassato, in commissione in realtà non si decide molto ma si viene solo messi a conoscenza di fatti che sono in gran parte già stati decisi. La commissione è comunque utile per capire meglio cose che forse (anzi, come vedremo, sicuramente) non passeranno in Consiglio comunale, quindi utile!
Ieri sera ad esempio ho scoperto che:
- A Gorgonzola stanno per aprire 4 nuovi centri commerciali.
- Uno sulla Cerca Melzo Monza a Sud dell’Edil-Melzi. Di proprietà della Edil Melzi stessa, è stato già previsto dal PGT di Baldi. Quindi non ha bisogno di passare per il Consiglio Comunale ma solo in Giunta. Porterà nelle casse del comune circa 700.000 Euro di oneri di urbanizzazione (di cui 400 subito e 300 successivamente) e una rotonda sulla Melzo Monza all’altezza dell’innesto con Via Buozzi. L’idea è anche di collegare Via Restelli con la nuova area commerciale in modo da agevolarne l’accesso dal comune di Gorgonzola.
- Un altro è quello, già previsto, vicino al Centro sportivo
- Quindi un discount all’incrocio tra Via Buonarroti e la rotonda sulla Melzo Monza
- Infine uno, come previsto dal PGT, nella zona del C6
- Grazie a questi centri commerciali si riuscirà a portare nelle casse del comune una discreta quantità di denaro, si spera.
La cosa che però mi ha lasciato un po’ perplesso (e mi scuso con le persone presenti in commissione se non ho espresso subito la mia perplessità. Non è che non volessi esprimere subito queste idee ma io di solito ho bisogno di lasciare sedimentare un attimo i pensieri prima di esprimerli) è però quanto poco distanti siano queste idee dal PGT pensato da Baldi. Anzi… si sta applicando alla lettera quanto previsto da quel PGT . “Era previsto dal PGT quindi lo facciamo”. Le motivazioni sono sempre le stesse. Servono soldi quindi ben vengano operatori che vogliono costruire centri commerciali! Mi sarei però aspettato che, prima di attuare i piani previsti da un PGT di quel tipo, si facesse un ragionamento POLITICO su cosa si vuole fare sul territorio di Gorgonzola. Ora, non voglio fare l’utopista; posso capire che avere degli introiti possa essere importante in un momento difficile per i Comuni ma mi piacerebbe che si discutesse prima di cosa si vuole fare a Gorgonzola a livello macro e poi decidere come attuarlo, coerentemente con quanto deciso, in base alle richieste dei vari operatori. Mi chiedo, ad esempio:
- Che tipo di commercio si vuole spingere sul territorio di Gorgonzola? Quello dei centri commerciali? O quello dei discount? O quello dei piccoli commercianti? O tutti e tre ma con piani precisi per ogni zona?
- Quali zone si vogliono dedicare a verde protetto? Quali no?
- Quali progetti per la viabilità del paese e attorno al paese? C’è un’idea di viabilità alternativa (magari ciclabile) verso tutti i comuni confinanti?
Insomma, penso che prima si dovrebbe decidere, anche velocemente, senza farne una discussione senza fine, cosa fare sul territorio di Gorgonzola e poi si può dare seguito o meno alle richieste dei vari operatori.
Invece l’impressione è che si tenda a dire “il PGT di Baldi prevedeva questo, noi andiamo avanti su quel solco (che purtroppo devo ricordare essere un progetto che tende a devastare il territorio di Gorgonzola) e poi, se abbiamo tempo, lo modifichiamo”. Ma porca miseriaccia, se la grande maggioranza della cittadinanza di Gorgonzola vi ha votato è perché quel PGT non piace, no? E allora perché non cambiarlo subito con decisione!?
Io capisco che sia difficile trovare delle soluzioni alternative alla cessione dei terreni o agli oneri di urbanizzazione in questo periodo ma, cavoli, proviamoci, parliamone, con coraggio!! No? Io e la Lista, se volete discuterne subito ci siamo! Il rischio è che, se non si riuscirà a fare nulla prima di quella data e per sbaglio certe persone tornassero a governare il paese, si trovino con lo stesso piano da cui erano partiti e che potranno continuare a perseguire come se nulla fosse successo, semplicemente 5 anni dopo. Non lasciamo che questo accada!
Nicola Fracassi