C’è una nuova pista da bowling a #Gorgonzola.
I cittadini scommettono quale birillo cadrà x primo 🙂
L’architettura di una città non può prescindere dall’educazione al bello.
C’è una nuova pista da bowling a #Gorgonzola.
I cittadini scommettono quale birillo cadrà x primo 🙂
L’architettura di una città non può prescindere dall’educazione al bello.
Parlare coi nostri concittadini é sempre fonte di grande ispirazione e grandi idee. Oggi, 2 Dicembre, secondo sabato di condivisione e di dialogo per costruire insieme il futuro di #Gorgonzola. Tema della giornata il Territorio e la Mobilità. Le idee che i partecipanti ci hanno portato sono state tante e davvero interessanti, su piste ciclabili, sentieri urbani, parcheggi, trasporto pubblico. Grazie a tutti per l’entusiasmo e la partecipazione. Questo è ciò che ci piace.
Prossimo appuntamento il 13 gennaio per parlare di servizi sociali.
#IlariaSindaco
#IostoconIlaria
#SindacoDonna
#Insiemesipuo
#InsiemeperGorgonzola
Mi piacerebbe che nella nostra città ogni 25 novembre si trovasse uno spazio, anche piccolo, per ricordare l’importanza della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Potrebbe essere l’occasione per mettere in campo azioni concrete per una città che combatta con i fatti la violenza che le donne subiscono ogni giorno, partendo dalle scuole per arrivare in ogni famiglia.
Ilaria e IpG
Per fortuna ogni 5 anni ci sono le elezioni. Così finalmente l’amministrazione in carica ha, nei sei mesi precedenti, la possibilità di fare quelle cose che non ha fatto per quattro anni e mezzo. Sì rifà il pavé della piazza, si completa lo spiazzo abbandonato e la palazzina delle associazioni davanti al palestrone, si riprendono i lavori del nuovo cimitero. Un bell’elenco da presentare come biglietto da visita elettorale in perfetto stile Prima Repubblica.
Noi di IpG preferiamo pensare ad una politica che si impegna sempre per il bene della nostra città, indipendentemente dall’essere in campagna elettorale o meno. Questo facciamo da quasi dieci anni e questo continueremo ancora a fare per i prossimi.
Sabato è stato un pomeriggio speciale per noi di Insieme per Gorgonzola. Con tanti cittadini ci siamo trovati per presentare la nostra candidata sindaco Ilaria Scaccabarozzi e discutere, ragionare, progettare come potrebbe cambiare Gorgonzola nei prossimi anni. Partendo dalle nostre idee di base su quattro tavoli tematici (Città, Cibo, Turismo e Cultura), le abbiamo arricchite col contributo di tanti di voi che sono venuti ad incontrarci a Palazzo Pirola. Abbiamo applicato nei fatti quella partecipazione di cui tanto si parla e poco o nulla si fa. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato a questo primo esperimento e, per chi volesse, l’appuntamento è per il prossimo 2 Dicembre con un nuovo incontro.
#ilariasindaco
#insiemesipuo
#iostoconilaria
#insiemepergorgonzola
#scateniamolinferno
A seguito dell’articolo pubblicato su Radar del 5 Ottobre, ci preme fare un piccolo chiarimento:
Lo scorso 20 Giugno, come Lista Civica Insieme per Gorgonzola, abbiamo presentato ufficialmente la nostra Candidata Sindaco Ilaria Scaccabarozzi, peraltro l’unica candidatura chiara e ben definita rispetto a tutte le altre che i cittadini conosceranno solo pochi giorni prima del voto, dopo che le varie segreterie dei partiti si saranno accordate sui nominativi da sostenere.
Il nostro progetto è aperto a chiunque (associazioni, cittadini e movimenti politici) condivida i due punti fondamentali dai quali partire per costruire insieme il nostro programma elettorale: la difesa del territorio e la partecipazione e il confronto continuo con i cittadini gorgonzolesi.
Non abbiamo cambiato idea su questo progetto e non abbiamo preclusioni, quindi chi vuole unirsi a noi su questi punti è il benvenuto.
A chi ancora non ci conosce diciamo: venite ad incontrarci, scoprirete un nuovo modo di fare politica che vi appassionerà.
Abbiamo presentato un’interpellanza (che potete leggere qui) chiedendo le intenzioni della Giunta sul futuro dei servizi sociali. Il funzionario nominato da questa giunta, dott. Manuel Marzia, se ne è andato tenendosi, però, al caldo il suo posto di lavoro per ben due anni: il comune perciò non può nominare qualcuno al suo posto.
Un settore così delicato non può essere trascurato, soprattutto da una Giunta che si definisce di centro sinistra. Ecco le nostre considerazioni.
Dopo la prima puntata de I segreti di Pulcinella intitolata “Dirigenti: uno stipendio, una garanzia”, ecco a voi la seconda puntata: “I responsabili di servizio: uno stipendio, una garanzia”. (Vi suona familiare?)
Nella riunione del consiglio comunale di martedì 26 settembre u.s. è stata discussa – a porte chiuse – la nostra interpellanza sul futuro dei servizi sociali di Gorgonzola.
Non c’era, a nostro parere, motivo di discutere l’interpellanza a porte chiuse – i dati che abbiamo riportato nell’interpellanza stessa sono tutti pubblici e reperibili on line – ma la giunta ha evidentemente ritenuto in questo modo di riuscire a disinnescare l’ennesima grana legata alla figura del dott. Marzia, vera nemesi di questa amministrazione.
La nostra interpellanza portava all’attenzione alcune semplici questioni:
Ma, soprattutto, chiedevamo di sapere quale sarà il futuro dei nostri servizi sociali, una volta esempio per altri comuni, oggi lasciati allo sbando da questa amministrazione di centrosinistra.
Il sindaco Angelo Stucchi deve evidentemente provare una vera e propria allergia per le nostre interpellanze perché ha lasciato la parola all’assessore ai servizi sociali Nicola Basile.
Ancora una volta, però, la giunta ha preferisco nascondersi dietro una risposta a porte chiuse nonostante le nostre richieste non esprimessero un giudizio sulla persona del dott. Marzia, bensì sulle intenzioni dell’amministrazione in merito al futuro dei servizi sociali.
E anche questa volta la giunta Stucchi ha mancato l’appuntamento con la tanto sbandierata trasparenza e partecipazione che, però, solo a seconda dei casi viene, in effetti, praticata.
Purtroppo non possiamo riportare la risposta dell’Assessore, possiamo solo dire che non ci hanno risposto.
A noi, perciò, sono rimaste delle domande:
Per noi non è finita così: torneremo sicuramente sull’argomento: restate sintonizzati sui nostri social.
Chiarimenti in merito al nostro voto in Consiglio Comunale e ad alcune dichiarazioni apparse su Radar e rilasciate da un esponente della Maggioranza.
E’ assodato che “Insieme per Gorgonzola” ha il merito di:
Ad oggi, NESSUNA altra forza politica si è mai opposta con decisione e con chiarezza a questo assurdo progetto, neanche il Partito Democratico che sull’argomento si esprime da anni con una incomprensibile ambiguità, prima all’Opposizione e adesso al governo della Città con il Sindaco Stucchi.
Sollecitavamo da tempo la revisione del Piano cimiteriale, documento fondamentale per prevedere (ovviamente su base statistica) le future domande di sepoltura e verificarne la corrispondenza con i posti disponibili nei due cimiteri di Gorgonzola.
Si tratta quindi di una analisi e di una previsione riguardante i “posti”, uno studio importante per poter discutere in un secondo momento – numeri alla mano – di spazi e di cifre.
La Giunta Stucchi, al comando della Città dal 2013, ha portato a termine questo documento solamente nel 2017, dopo ben quattro anni.
Nel Consiglio comunale dello scorso 3 Luglio è stato quindi finalmente presentato il Piano cimiteriale; “Insieme per Gorgonzola” ha votato a favore del documento perché – come detto – lo considerava molto importante per avere un quadro completo delle future esigenze relative ai due cimiteri di Gorgonzola, quello “vecchio” e quello “nuovo” (il cui progetto finale non è ancora stato deciso, e i relativi costi non potevano certo essere contenuti nel Piano cimiteriale).
In Commissione abbiamo già contestato con vigore la scelta effettuata dal Sindaco Stucchi e dai suoi Assessori di utilizzare, per il nuovo progetto del cimitero (che dovrà essere redatto), gli stessi architetti francesi, Anne e Patrick Poirier, utilizzati anni fa dall’ex Sindaco Baldi per progettare il cimitero “faraonico” da 10 milioni di euro.
Si tratta di una evidentissima continuità che può diventare molto pericolosa per le tasche dei cittadini di Gorgonzola: immaginate che il Sindaco Stucchi perda le elezioni comunali del 2018 (non è certo un evento improbabile), che potrebbero essere vinte da Walter Baldi o da qualcun altro che ha governato insieme a lui dal 2008 al 2013. Non dovrebbero fare altro che parlare con gli architetti francesi di cui sopra, e il progetto da oltre 10 milioni di euro ritornerebbe magicamente sul tavolo!
Al momento non è stato presentato alcun progetto definitivo relativo al nuovo cimitero, e siamo quindi fermi a quello originario dell’”epoca” Baldi.
Non abbiamo quindi ancora visto alcuna previsione di spesa relativa al nuovo cimitero, tranne i 35.000 euro che verranno pagati agli Architetti francesi per il nuovo progetto. Tale spesa – da noi ampiamente contestata – non era certo contenuta nel Piano cimiteriale.
Alla luce di quanto sopra nessuno può accusarci di alcunché sulla questione cimitero, men che meno un Consigliere comunale affamato di visibilità che:
Sai com’è, non si sa mai…
Conferma il Sindaco Stucchi di aver riconosciuto solo pochi giorni fa ai dirigenti una retribuzione di risultato relativa al 2016, pari al 100% dell’importo, per ciascun dirigente, di euro 7.600?
Leggete qui la domanda n.7 rivolta al Sindaco nel nostro post del 7 luglio.
In data 16 maggio 2017 abbiamo protocollato un’interpellanza per chiedere il contenimento dei costi relativi al personale comunale. Considerato che Il dirigente comunale del Settore Gestione, Pianificazione e Sviluppo, dott. Lorenzo Sparago, aveva appena ottenuto un posto da dirigente presso il Comune di Seregno, abbiamo chiesto al Sindaco Stucchi e alla sua Giunta di non assumere un nuovo dirigente (in base alle leggi vigenti, il Comune di Gorgonzola non ha l’obbligo di avere figure dirigenziali nella pianta organica del personale comunale) e risparmiare così € 80.000 all’anno. La nostra richiesta nasce in un’ottica di risparmio e rispetto nei confronti dei cittadini gorgonzolesi che pagano questi stipendi e vivono da anni in difficoltà economiche, attanagliati da una crisi che sembra non avere mai fine.
qui potete leggere la nostra interpellanza.
In data 29 maggio 2017 in Consiglio comunale si è discusso un ordine del giorno relativo alla presunta irregolarità di alcune gare d’appalto comunali a seguito della quale la Giunta ha ammesso le irregolarità stesse, dovute anche al fatto che ben tre dirigenti comunali non sono stati in grado di rilevare le anomalie nella procedura.
qui potete leggere il nostro post in merito: “Dirigenti: uno stipendio, una garanzia”
In data 1 luglio 2017 il dirigente comunale, dott. Sparago, è stato definitivamente trasferito in mobilità volontaria presso il comune di Seregno.
Il giorno 3 luglio 2017 in consiglio comunale è stata discussa la nostra interpellanza sul contenimento dei costi del personale (a tale proposito ricordiamo la posizione contraria del PD all’epoca della nomina dei dirigenti comunali da parte della Giunta Baldi) e alla quale il Sindaco, nel solito modo fumoso di esprimersi, non ha dato risposta.
in data 6 luglio 2017 quindi solo tre giorni dalla presentazione della nostra interpellanza sull’intenzione dell’amministrazione Stucchi in merito alla possibile nomina di nuovi dirigenti, abbiamo ricevuto una mail informale da parte del Sindaco stesso con la quale venivamo informati della nomina di un nuovo dirigente del comune di Gorgonzola.
A seguito di questa grottesca vicenda abbiamo deciso di sottoporre al sindaco un elenco di dieci domande.
Dieci Domande (e un comandamento)
Vista la difficoltà di questa amministrazione ad assumersi la responsabilità delle proprie decisioni con risposte chiare e concise (in osservanza del detto evangelico “Il vostro parlare sia si, si no, no il di più viene dal maligno” – Mt 5, 37) durante il Consiglio comunale e di fronte ai rappresentanti di tutti i cittadini, vogliamo aiutare i nostri amministratori ed in particolare il sig. sindaco Stucchi a fornire le informazioni mancanti ponendogli dieci semplici domande a cui potrà rispondere in maniera semplice, aiutando così la chiarezza della comunicazione e l’aderenza al detto di cui sopra.
1 – Lunedì sera, quando ha risposto in maniera vaga (o meglio, non ha risposto) alla precisa domanda posta dalla nostra interpellanza, il sindaco era a conoscenza dell’affidamento dell’incarico di dirigente all’ing. Comi?
2 – In caso di risposta negativa alla prima domanda, e poiché è inverosimile che una tale scusa possa essere accampata impunemente senza infrangere l’ottavo comandamento, cosa si prefiggeva il sig. sindaco evitando di rispondere a tale precisa domanda?
3 – La decisione di non rispondere lunedì sera è in qualche modo legata a divergenze all’interno dell’amministrazione tali per cui esisteva il rischio di lasciar trapelare dei malumori che avrebbero reso difficile il proseguo dei lavori dell’amministrazione?
4 – Non ritiene il sig. Sindaco che sarebbe meglio fornire ai consiglieri (e quindi ai cittadini) le opportune risposte nelle sedi deputate, quali il consiglio comunale, favorendo il dibattito, sale della nostra democrazia, invece di nascondersi dietro una semplice mail?
5 – ritiene il sig. sindaco di prendere provvedimenti nei confronti dei dirigenti che non hanno svolto diligentemente il loro incarico vigilando sulla correttezza delle procedure di gara di loro competenza?
6 – Il sig. sindaco ritiene necessario a questo punto modificare i criteri di valutazione dei dirigenti in modo da introdurre valutazioni da parte degli utenti a fini della decisione sul premio di risultato?
7 – Ritiene il sig. sindaco doveroso intervenire per togliere a tutti i dirigenti il premio di risultato per lo scorso anno come chiaro segnale verso la cittadinanza che il motto “chi sbaglia paga” ha ancora valore in Italia?
8 – Lei ha dichiarato lunedì sera che bisogna governare non “contro” ma “per”; ritiene pertanto il sig. Sindaco di aver agito per il bene di tutti i dipendenti comunali?
9 – Ritiene il sig. Sindaco di avere coinvolto i dipendenti comunali nella riorganizzazione degli uffici o come al solito si tratta di una scelta calata dall’alto?
10 – Dopo questo cumulo di bugie, il sig. Sindaco non ritiene doveroso dimettersi per il bene di tutti i cittadini?
Dopo il nostro annuncio della scorsa settimana (che potete leggere qui), cittadini e amici ci hanno chiesto il perché della nostra scelta: vogliamo, quindi, spiegare più in dettaglio le ragioni della nostra decisione.
In questi ultimi dieci anni Gorgonzola ha potuto sperimentare sulla propria pelle gli stili di governo dei due schieramenti del nostro scenario politico: il centro-destra “monumentale” di Walter Baldi e il centro-sinistra “immobile” di Angelo Stucchi.
Seppure con stili e modi di fare differenti, pensiamo che il risultato di queste due gestioni abbia portato a Gorgonzola gli stessi dannosi risultati: una visione del futuro miope e di breve termine, una gestione individualistica, poco partecipata e poco coraggiosa nelle scelte.
Questo non è il nostro modo di intendere la politica ed il bene della nostra città. Crediamo che la politica possa essere una cosa bella, coinvolgente e costruttiva, un’azione che unisce tanti modi di vedere Gorgonzola e ne trova una sintesi che deve essere applicata con coraggio e passione. Questo può accadere solo lavorando in modo completamente trasparente e con i tempi giusti. Pensiamo che questo, a Gorgonzola, non sia mai stato fatto.
Iniziamo, quindi, un percorso nel quale ci confronteremo in maniera aperta con persone, associazioni e gruppi di cittadini con lo scopo di costruire un soggetto politico che possa proporsi come alternativa ai due o tre “soliti” schieramenti che hanno dimostrato di non capire e soddisfare le esigenze della nostra comunità. Schieramenti che, ancora una volta, si limiteranno ad incontrarsi due mesi prima delle elezioni per scrivere velocemente un programma che mai rispetteranno.
Noi, invece, proponiamo ora Ilaria Scaccabarozzi come nostro candidato Sindaco: abbiamo condiviso con lei molti anni di battaglie politiche, siamo testimoni della sua integrità e coerenza e riteniamo che possa realizzare la nostra idea di città.
In coerenza con la nostra storia di più di dieci anni di lavoro e passione, abbiamo inoltre individuato due punti chiave per noi imprescindibili del futuro programma:
Ovviamente, per costruire un progetto completo sulla città, questo non basta. Bisogna parlare di lavoro, commercio, sicurezza, mobilità, giovani, anziani, tasse, uffici comunali, opere pubbliche e tantissimo altro ancora.
Questo è ciò che vorremmo costruire insieme a voi.
Sappiamo che è un progetto lungo e faticoso.
Sappiamo che è una cosa nuova.
Sappiamo che dovremo metterci tutto l’impegno per fare sintesi.
Ma siamo convinti che il risultato di tutto ciò non potrà che essere positivo per Gorgonzola e pensiamo che valga la pena provarci.
Chiunque volesse suggerire delle idee sarà assolutamente il benvenuto (potete scriverci a lista@insiemepergorgonzola.it).
Vi aspettiamo!
Le donne e gli uomini di “Insieme per Gorgonzola”.
La rocambolesca vicenda dell’ordine del giorno Baldi/Pedercini, sulle presunte irregolarità di alcune gare d’appalto effettuate dalla giunta Stucchi, a più di un anno dalla presentazione ha avuto il suo epilogo nella seduta del consiglio comunale del 29 maggio scorso con l’ammissione delle irregolarità da parte della giunta stessa.
L’assessore Basile ha comunque tentato di scaricare parte della responsabilità sulla giunta precedente di centro-destra, nel corso della quale si sarebbero tenute alcune gare altrettanto irregolari; mossa sicuramente poco elegante da “tutti colpevoli, nessun colpevole”.
In questa vicenda però i veri protagonisti non sono i vari politici succedutisi alla gestione del comune (seppure la responsabilità politica ricada comunque anche su chi ha voluto queste figure senza essere in grado di controllarne l’operato) ma i dirigenti comunali che, come fatto notare dal nostro rappresentante in consiglio, oltre a non essersi degnati di presiedere nessuna delle gare citate, non sono stati in grado di intercettare ed evitare questi clamorosi errori che avrebbero potuto causare un danno erariale potenzialmente devastante per tutti i cittadini che pagano loro fior di stipendi e premi.
Da sempre contrari all’introduzione di figure apicali di così alto livello, non necessarie al funzionamento della macchina comunale, chiediamo un’assunzione di responsabilità da parte loro, in osservanza del motto tanto disatteso in Italia “chi sbaglia paga”, rinunciando al premio di risultato.
In assenza di una tale risposta positiva chiediamo alla giunta di introdurre criteri di valutazione che, anche a posteriori, consentano di tagliare effettivamente tali premi in presenza di evidenti mancanze da parte della dirigenza.
Per un dirigente che se ne va…speriamo non ne arrivi un altro.
Abbiamo protocollato un’interpellanza con la quale chiediamo alla Giunta Stucchi di non sostituire l’Arch. Sparago con un altro dirigente.
Questo comporterebbe il risparmio di 80 mila euro all’anno (quanto costa un dirigente al comune) e di mettere fine alla scelta scellerata fatta dall’allora giunta baldi-Pedercini.
Ci piacerebbe, per una volta, il coraggio di una scelta nell’interesse dei cittadini di Gorgonzola e della nostra città.
Speriamo ci diano ascolto.
Questa è la nostra interpellanza:
Oggetto: Interpellanza sul contenimento dei costi relativi al personale comunale
Considerato che:
Interpella
E’ stato recentemente scoperto un nuovo tassello nell’evoluzione umana. Dopo anni di ricerche ininterrotte è stato infatti individuato il raro (ma non troppo) “Homo sapiens electionis”, con caratteristiche genetico-comportamentali molto ben definite.
L’Homo sapiens electionis ha una particolarità unica nel genere umano. Va in letargo esattamente una settimana dopo aver perso le elezioni comunali e senza aver ottenuto alcun “posto al sole” (giusto il tempo dei commenti al bar sui risultati) e si sveglia da questo lungo sonno in un periodo variabile tra i 12 e i 18 mesi prima delle successive elezioni.
Durante questo letargo l’Homo sapiens electionis resta rintanato, si occupa della sistemazione della propria tana, si dedica a piccoli hobbies, ma non partecipa in alcun modo alla vita pubblica, quasi ne fosse disgustato. Mentre la vita politica del paese procede ed altri Homines (et Mulieres) si prodigano, soprattutto all’opposizione, in consiglio comunale e fuori, per il bene della comunità, l’Homo sapiens electionis rimane distante, distaccato, come se non gliene fregasse una mazza.
Ma ecco giungere il fatidico momento del risveglio. Mancano pochi mesi alle elezioni e l’Homo sapiens electionis inizia ad annusare l’aria. Sente che l’arena politica tra poco si rifarà viva e che si potrebbe parlare un po’ di lui/lei sui giornali del paese, sui social network, potrebbe addirittura candidarsi in qualche lista o partito. Ecco quindi che l’Homo sapiens electionis inizia ad uscire dal suo rifugio, a farsi vedere agli eventi ed in consiglio comunale, a partecipare ai dibattiti su Facebook, a commentare la scena politica e a criticare le scelte di chi, a differenza di lui, ha lavorato ogni settimana con passione, indipendentemente dalla distanza dalle elezioni, per il bene della città. Il clima si fa frizzante e l’Homo sapiens electionis si unisce ad altri suoi simili per ridare vita a formazioni politiche che sperano di cogliere un attimo di notorietà, qualche titolo di giornale o addirittura, chi lo può mai sapere, un’alleanza con qualche Big e portare a casa, (e qui l’Homo sapiens electionis ha un attimo di puro godimento) una “poltrona” ben retribuita, da ostentare al bar per i successivi 5 anni, da tenere stretta come “il mio tessssoro”, di cui andare fieri ai pranzi di Natale con i parenti.
Questi “professionisti delle elezioni” hanno proprio in queste settimane iniziato il loro risveglio a Gorgonzola. Puntuali come la morte (ah, ricordiamo che il costo dei loculi è aumentato, that’s business) sono stati avvistati sempre più frequentemente: in appuntamenti pubblici sul PGT, su Facebook, in incontri più o meno segreti con le “forze” politiche di Gorgonzola presentandosi come i “salvatori della città”. Con buona pace nostra che questo lavoro lo facciamo sempre, con sacrificio (perché trovarsi quasi tutte le settimane per 5 anni richiede sacrifici), elezioni o non elezioni.
Noi ne abbiamo già avvistati molti ma la ricerca continua. Si accettano segnalazioni.
IpG
Dal 1° gennaio 2017 morire a Gorgonzola costerà di più.
Il costo dei colombari costruiti fino al 1992 aumenterà da € 1.900 a € 2.000, ma sarà soprattutto il costo degli ossari nuovi a subire l’aumento maggiore: da € 500 a € 700 (ben il 40% in più).
Le cremazioni sono in aumento perché il nuovo cimitero non piace: su questo si potrebbe aprire un dibattito ma basta ricordare che, se ci troviamo in questa situazione, dobbiamo ringraziare l’ex sindaco Baldi e la sua giunta che ha voluto, a tutti i costi, il faraonico cimitero che oggi è solo fonte di guai per tutti i cittadini.
Le cremazioni sono in aumento, soprattutto, perché la crisi continua ad incidere sull’economia delle famiglie che, spesso, per risparmiare scelgono, appunto, la cremazione.
E l’Amministrazione cosa fa? Si accorge che le cremazioni sono in aumento e, per aiutare le famiglie in difficoltà, decide di aumentare il costo degli ossari.
La Giunta Stucchi deve aver visto la possibilità di fare cassa o, per usare un termine moderno, di fare ‘business’ con i morti: a chi tocca pagare questo costo in più non è importante per loro.
Durante la Commissione bilancio che si è riunita Lunedì 6 Febbraio, alle nostre richieste di chiarimento, hanno dato la solita risposta: “abbiamo adeguato le nostre tariffe a quelle degli altri Comuni”.
Cara Amministrazione Stucchi, non sei obbligata ad “adeguare” le tariffe; non sei obbligata sempre ad avere le tariffe e le imposte al massimo consentito. Con il bilancio di previsione 2017 non hai abbassato le imposte nemmeno di una minima percentuale. Siamo arrivati al fondo: se addirittura si decide di fare business con i defunti, la prossima volta a chi toccherà?
Continua la scelta della nostra Lista civica Insieme per Gorgonzola di alternare i propri consiglieri in Consiglio Comunale; dopo più di un anno mi sono quindi dimessa dal Consiglio per lasciare spazio al nostro Enrico Fumagalli.
Desidero ringraziare la Lista IPG e gli elettori che nelle elezioni comunali del 2013 hanno deciso di concedermi la loro fiducia, permettendomi di fare questa esperienza davvero interessante in Consiglio Comunale che ha evidenziato aspetti più o meno positivi: mi ha permesso ad esempio di conoscere da vicino il funzionamento dell’Amministrazione comunale, anche se essendo noi di IPG all’opposizione non possiamo, purtroppo, incidere come vorremmo sulle scelte di questa Amministrazione.
La Lista IPG rappresenta comunque una parte importante di cittadini gorgonzolesi e questa Amministrazione non dovrebbe dimenticarlo, mai.
Il rammarico è proprio questo: noi dell’Opposizione abbiamo spesso la netta sensazione di essere “sopportati” in Consiglio Comunale. Capita sovente di vedere i Consiglieri di maggioranza arrivare in ritardo solo perché nella prima ora vengono discusse le interpellanze presentate dall’Opposizione, oppure vedere gli stessi Consiglieri di maggioranza alzarsi dal proprio posto, chiacchierare, parlare al telefono durante gli interventi dell’Opposizione. Mi sarebbe davvero piaciuto avere un confronto in aula con i Consiglieri di maggioranza, che invece si limitano a votare sempre a favore della Giunta senza mai sentire il bisogno di “illustrare” il proprio voto con le dovute motivazioni, sia tecniche che politiche. Cari colleghi della Maggioranza, perché votate a favore di tutti i provvedimenti della Giunta Stucchi senza mai farci conoscere il vostro pensiero nel dettaglio? Forse spesso non vi preparate sui vari argomenti e quindi preferite votare a favore senza proferire parola? Oppure non siete d’accordo con i provvedimenti voluti dal Sindaco Stucchi, ma non avete il coraggio di ammetterlo e quindi votate a favore, in silenzio e con gli occhi bassi? Sappiate che in entrambi in casi non ci fate una gran figura, almeno ai nostri occhi.
Questa Maggioranza non dovrebbe dimenticare che il Consigliere d’opposizione lavora per i Cittadini e non per se stesso; soprattutto, la Maggioranza dovrebbe ricordarsi sempre di rappresentare TUTTI i Cittadini di Gorgonzola, senza alcuna distinzione di sorta.
Patrizia Gasparini
Insieme per Gorgonzola
Auguriamo a tutti Buon Natale e un 2017 che porti nuova vita alla nostra città.
E, per farlo, abbiamo pensato al testo di una canzone di Pierangelo Bertoli.
Allora è arrivato Natale,
Natale la festa di tutti,
si scorda chi è stato cattivo, si baciano i belli ed i brutti
si mandan gli auguri agli amici, scopriamo che c’è il panettone
bottiglie di vino moscato e c’è il premio di produzione.
C’è l’angolo per il presepio e l’albero per i bambini
i magi, la stella cometa e tanti altri cosi divini
i preti tirati a parata la legge racconta che è onesta
le fabbriche vanno più piano, insomma è un giorno di festa.
È festa persino in galera e dentro alle case di cura
soltanto che dopo la festa la vita ritornerà dura
ma oggi baciamo il nemico o quelli che passano accanto
o l’asino dentro la greppia Natale il giorno più santo.
AUGURI
IpG
La Giunta Stucchi ha iniziato un processo di partecipazione con i cittadini per decidere il futuro delle cosiddette “Aree a Nord” della metropolitana. Ha denominato il progetto “Gorgonzola2030” per indicare che ci vorrà davvero moltissimo tempo per progettare il futuro di aree così importanti, considerato che questa Amministrazione ha fatto dell’immobilità il proprio marchio di fabbrica.
Questo è solamente uno studio, non è la modifica del piano di governo del territorio (PGT), e siamo ormai quasi alla fine del mandato di questa Amministrazione; è un semplice studio che costerà ai cittadini di Gorgonzola la bellezza di 29.820 euro!
In un periodo in cui tutti abbiamo fatto i salti di gioia perché questa Giunta aveva trovato 30.000 euro destinati alle famiglie in difficoltà … adesso ne sprechiamo 30.000 con i quali si sarebbe potuto aiutare IL DOPPIO delle famiglie che riceveranno gli aiuti.
Si tratta davvero di uno spreco di denaro pubblico, e vi spieghiamo il perché.
Quando qualche mese fa venne nominato il nuovo Assessore all’Urbanistica, l’Assessore Serena Righini, il Sindaco Stucchi disse che con questa nomina finalmente si sarebbe potuto rivedere il PGT (come se fino a quel momento non avessimo avuto un Assessore, ma tant’è…).
Noi di IPG immaginammo subito questa scena: il nuovo Assessore Righini seduta accanto al Dirigente comunale che guadagna 80.000 euro all’anno (più la retribuzione di risultato riconosciuta al 100% ogni anno), che insieme pianificano la revisione del PGT (che peraltro era stato redatto dallo stesso Dirigente durante il periodo in cui il sindaco era Baldi) secondo le linee politiche dettate dalla Giunta Stucchi.
Siamo stati davvero degli ingenui.
La prima mossa del nuovo Assessore Righini è invece stata quella di indire un bando a chiamata diretta per fare uno studio sulle Aree a Nord, con lo scopo di farsi suggerire da “esterni” cosa fare in quelle aree.
Perché utilizzare uno Studio esterno? Perché non utilizzare gli uffici comunali preposti?
Comunque, il bando è stato vinto dal Centro Studi P.I.M. e al costo di € 29.820 è iniziato l’iter di studio delle aree a Nord. Dopo oltre 3 anni di governo Stucchi siamo solo allo studio, quindi possiamo tranquillamente affermare che la modifica del PGT non avverrà mai durante i cinque anni di mandato dell’attuale Sindaco.
La cosa più assurda è che di questo studio non c’era assolutamente bisogno perché questa Giunta è stata eletta con un programma elettorale chiaro, almeno su questo punto: in merito alla revisione del PGT dichiarava apertamente (estratto dal programma elettorale del Sindaco Stucchi):
“Obiettivo sarà quello di modificare l’attuale PGT, approvato dalla scorsa amministrazione (…) Questi i punti che intendiamo modificare. Aree Nord Metropolitana: rendere le aree omogenee riportando su tutte il vincolo precedente di parco d’interesse regionale, qualificandolo con interventi di alto prestigio. In questa logica non sono compatibili e quindi da eliminare aree adibite a strutture di tipo commerciale o relative alla grande distribuzione. (…) Introduzione di aree di rispetto vincolate a verde in prossimità della TEM e delle opere viarie collegate per impedire la costruzione di capannoni”.
Caro Sindaco Stucchi, questo era il suo programma elettorale nel 2013. Abbia adesso il coraggio di sconfessarlo pubblicamente durante gli incontri pubblici, senza nascondersi dietro la partecipazione o gli studi di approfondimento; smetta di prendere in giro i Suoi elettori e i cittadini di Gorgonzola, e cominci a governare questa città togliendola dall’immobilismo in cui l’ha fatta cadere in questi 3 anni.