Ho pensato che, per questi mesi di esperienza come consigliere, mi piacerebbe, anche come Lista Civica – Insieme per Gorgonzola, condividere con chi vorrà quello che succede (commissioni, consigli, etc..) e le mie impressioni. Probabilmente questo è il posto migliore dove farlo, così che, chi lo vorrà leggerà e chi non vorrà ignorerà. (anzi quasi quasi si potrebbe proporre di fare un consiglio comunale via Facebook, che forse avrebbe più seguaci di quelli veri ;-))
Già ho fatto un paio di commissioni senza raccontarle. ecco il riassunto per quei temerari che vogliono saperne di più:
COMMISSIONE SERVIZI ALLA PERSONA del 5 Marzo 2015:
E’ stato presentato il Piano Integrato dell’Offerta Formativa per le scuole di Gorgonzola. In pratica, il piano dei conti per le scuole pubbliche.
Il piano è in ritardo ed è stato già in parte finanziato. Nicolò Marchica ha promesso che si cercherà di essere più puntuali e l’anno prossimo sarà presentato molto prima! Guarda che controllo 🙂
Il ritardo è anche imputabile al fatto che i nuovi indicatori ISEE sono in ritardo.
Purtroppo i tagli al bilancio coinvolgeranno anche la scuola, anche se ancora non per quest’anno, che sarà più o meno in linea con quello dello scorso anno. Questi tagli li sentiremo maggiormente sul programma del prossimo anno (perché il bilancio 2015 avrà un impatto sulle tariffe dell’anno scolastico 2015/16).
A fine anno scolastico si andrà in gara sul servizio di mensa. Si parla del fatto che potrebbe esse usato un servizio catering ma non se ne sa nulla di ufficiale.
Dal bilancio presentato sembra che venga speso di più per il trasporto pubblico scolastico. In realtà nel costo precedente mancavano dei costi del personale che ora sono stati inclusi, essendo stato dato il servizio in outsourcing completo alla ditta Facchinetti, se ho capito bene.
Prossima riunione il 19 marzo.
Considerazione personale: Manuel Marzia, che, lato Comune, ha presieduto i lavori, mi è sembrata una persona competente e disponibile. Si potrebbero affrontare molte altre tematiche relative ai bilanci delle scuole ma era la prima commissione sull’argomento, aspetto di vedere le prossime.
A breve i prossimi riassunti.
Nicola
VITA DA CONSIGLIERE – LA CONFERENZA CAPIGRUPPO (in breve, la’ dove si decide di cosa parlare in Consiglio!)
9 Marzo 2015 (ve l’ho detto che ero un po’ indietro… me ne manca solo una poi ho finito!)
Nella Conferenza Capigruppo si discutono delle proposte all’ordine del giorno per i consigli comunali successivi.
Francesco Poma propone una discussione sulla sanità nella Martesana con Ersilia Barraco che mi sembra decisamente interessante. L’Ospedale di Cernusco perde la maternità; C’è una lotta tra Melzo e Cernusco. La sanità in Martesana ha subito forti compressioni e, invece di farne una questione di campanile, bisognerebbe fare una discussione un po’ più allargata sulla sanità in Martesana.
Il Sindaco Stucchi ha informato che tutti i sindaci di ASL Milano due hanno sottoscritto un documento prima di Natale in cui si chiede a Regione Lombardia di finanziare un piano di fattibilità di un ospedale unico della Martesana e riorganizzazione degli ospedali del territorio. Gli ospedali sotto i 60 posti letto vanno chiusi e a Gorgonzola ne abbiamo 29. Si vorrebbe trasformare l’ospedale di Gorgonzola in presidio socio sanitario e assistenziale.
Sembra che il piano sia stato per ora bloccato da Regione Lombardia in attesa che Maroni decida il da farsi sulla sanità nella regione.
L’idea potrebbe essere quella di fare un Consiglio Comunale aperto dedicato alla Sanità in Martesana in cui discutere dell’argomento e proporre ai comuni della Martesana una posizione comune dei consigli comunali da presentare in Regione. Mi sembra un’iniziativa interessante o almeno degna di essere discussa.
Il prossimo consiglio comunale sarà il 16 marzo alle ore 20 con prosecuzione il 23.
Il presidente Vallese comunica che non farà leggere a Baldi l’interpellanza numero 5 perché ritenuta offensiva.
Il Punto sul regolamento delle Unioni Civili viene tolto dall’ordine del giorno e si mette all’ordine del giorno della prossima riunione dei capigruppo dedicata al tema perché non è chiaro se Mandelli volesse solo approvare una indicazione generale a lavorare su un regolamento oppure proprio già presentare un regolamento da approvare. Insomma, un po’ confusionario.
La prosecuzione del 23 sarà fatta per presentare lo statuto dell’Unione dei comuni e inserimento regolamento isee se viene pronta in tempo. Sempre il 23 verranno il DG e l’AD dell’Accademia della Martesana a presentare l’andamento della scuola.
auf widersehen
Nicola
VITA DA CONSIGLIERE – COMMISSIONE BILANCIO (azz… qui la faccenda si fa difficile… ma è anche quella su cui ho varie considerazioni da fare)
11 Marzo 2015 (e poi ho finito di recuperare il pregresso)
Matteo Pedercini si lamenta che non c’è su internet la convocazione della commissione bilancio. Sembra che il processo per pubblicare sul sito del comune sia particolarmente macchinoso…. Siamo nel 2015… speriamo!!
Primo punto causa si parla della causa Borgonovo. Non ero sicuro se questo potessi scriverlo su Facebook perché l’assessore Balconi dice che è una cosa abbastanza riservata ma poi ho visto che nel punto all’ordine del giorno del consiglio comunale è tutto scritto nei dettagli, quindi non penso ci siano problemi.
Ve la faccio breve. In pratica avete presente dove c’era una buca gigante andando verso Melzo sulla destra della Cerca, dopo il distributore? Ecco quella era una buca, per farla breve, abusiva. Potevano scavare solo tot metri cubi, ne hanno scavati molto molto di più. C’è stata una causa e il comune ha vinto contro 4 persone. Due (l’AD della ditta che ha fatto gli scavi e l’architetto), condannati a oltre un milione di euro di risarcimento a testa, sono risultati nullatenenti (incredibile vero?).
La terza persona è il Borgonovo padre, che è stato condannato ed ha fatto ricorso. La quarta è la Borgonovo Lara che invece ha proposto al comune un patteggiamento. In pratica, invece dei 940 mila euro a cui è stata condannata ha proposto di dare, tramite i suoi fratelli (che sono quelli che posseggono la Cascina Mirabello se ho capito bene):
– 230.000 euro in contanti in tre rate, 80, 100 che vanno sul bilancio 2015 e il resto nel 2016
– cessione di terreni che stanno in pratica di fronte alla Mirabello dall’altra parte della SS11 e che permetterebbero al comune di fare una rotonda di accesso a quello che è l’ormai già previsto Nuovo Centro Commerciale che vorrebbero sorgesse a Sud del nuovo centro sportivo, tra il centro e la SS11. I terreni sono circa 6.000 mq che valgono, da perizia, 493.000 euro circa. I terreni verrebbero disponibili subito al comune di Gorgonzola.
– il totale verrebbe fuori 723.000 euro totali.
A fine Marzo è prevista la nuova asta per la zona del centro commerciale che si vuole realizzare.
Il secondo punto presentato è invece lo stato di avanzamento del bilancio di previsione.
Arriverà se tutto va bene nei primi di maggio. Entro fine Aprile sarà invece finito il consuntivo del 2014.
Sembra, se ho capito bene (ma era la mia prima commissione bilancio, perdonatemi, e in questo periodo Ilaria era malata e non ha potuto aggiornarmi molto!!), che ci sarà un buco da circa 800.000 euro da coprire in qualche modo.
Se ho capito bene l’idea potrebbe essere quella di usare la possibilità, che viene data ai comuni, di usare lo 0,8 per mille della TASI come aumento di imposta (anche qui, si davano per scontate molte cose che magari non ho capito bene quindi se qualche amico consigliere che ci ha capito meglio vuole spiegare mi fa un favore!).
Pedercini dal canto suo propone di tagliare alcuni costi in maniera forte, ad esempio i trasporti, che oggi sono poco utilizzati. Si tratterebbe, dice, di fare delle scelte forti.
Leoni dice che già dal 2013 si è cercato di tagliare i costi. Nel 2014 hanno cercato di lavorare sulla TASI per preservare i servizi e le tariffe.
Nel 2015 la struttura di bilancio va rivista. Potrebbero essere tagliati servizi. Il problema di Gorgonzola, dice Leoni è che il comune oggi fornisce buoni servizi ma essendo a Gorgonzola la struttura produttiva scarsa Emoticon smile poche aziende), il carico delle tasse è quasi tutto sulle famiglie e non sulle aziende.
Balconi e altri alludono al fatto che se, quando c’era stata la possibilità, avessimo accettato di avere il nostro centro commerciale, oggi avremmo una situazione migliore. Ma magari potremmo vendere qualcosa ancora, magari le aree a Nord, magari qualcosa si muove adesso coi 4 nuovi mini-centri commerciali. Se riusciamo a vendere un po’ di terreni e incassare un po’ di oneri e di tasse magari ce la facciamo….
E qui arriva la mia riflessione, che prende dentro sia il primo che il secondo punto.
Forse perché di mestiere faccio l’imprenditore, che è un mestiere in cui bisogna immaginarsi qualcosa che non esiste e lavorare duro per realizzarlo (e mi piace credere che se uno si impegna in una cosa poi ci riesce), a me questo atteggiamento non piace e mi piacerebbe anzi fare qualche proposta diversa. Datemi solo un po’ di tempo per prenderci la mano Emoticon wink
L’idea che mi sono fatto sia nella commissione urbanistica che in quella bilancio è che si sia preso in mano l’esistente, ci si sia guardati in faccia e ci si sia chiesto come fare a fare stare in piedi il tutto senza fare grossi cambiamenti. Beh, così è impossibile! Così l’unica soluzione è, per forza di cose, quella di tirare a campare, provare a vendere (come sono stati definiti l’altra sera) alcuni gioielli di famiglia e sperare che riparta l’economia. Ma la domanda è … quale economia? Pensiamo davvero che l’economia mondiale ripartirà? Sorry, quella mondiale è già ripartita! Forse allora l’economia Italiana. Ok, speriamo che riparta. Ma cosa si spera? Che lo stato dia più risorse ai comuni? Quanti anni ci vorranno prima che questo accada? Qui, e sono d’accordo con Matteo Pedercini (aiuto Ilaria, è la seconda volta che succede!!), va fatto qualcosa di forte.
Bisogna prendere in mano TUTTA la macchina comunale e la città e rivederla e ripensarla. Gran parte del bilancio comunale è rappresentato da spese per il personale. Attenzione, non sto dicendo di lasciare a casa nessuno, anzi, ma magari rivedendo certi funzionamenti si potrebbero risparmiare decine di migliaia di euro (o evitare di dare certi servizi in outsourcing).. Magari ottimizzando le utenze delle strutture pubbliche se ne possono risparmiare altre decine di migliaia. Vi faccio un piccolissimo esempio. Lavorando col gruppo di genitori informatici abbiamo notato che la linea Internet della scuola Primaria Molino Vecchio non andava. Abbiamo chiesto una bolletta e visto che era applicato un vecchio contratto Telecom ADSL a 1 Mb (che non andava nemmeno quello) che costava quasi 100 euro al mese. Abbiamo suggerito alla preside di proporre di farne uno nuovo e oggi, da quanto mi ha detto con meno della metà, hanno una linea da 20 Mb. Il comune, su una cosa così piccola, ha risparmiato forse, spero, diciamo 500 euro all’anno. Ma anche se fossero 100 euro, quante linee simili ci saranno in giro per i vari uffici comunali?
Fatto questo si potrebbero prendere in mano i servizi e capire quali sono effettivamente indispensabili ed utili e quali no. Paradossalmente, se il trasporto pubblico lo usano in pochissime persone, si potrebbe pensare a un servizio a chiamata, che magari costerebbe di meno e sarebbe più efficiente. E’ solo un esempio per dire che ripensando a certe cose senza troppi pregiudizi magari si riesce a tagliare certi costi fornendo delle alternative a volte anche migliori.
Fatto questo bisognerebbe fare un progetto per portare aziende a Gorgonzola o per stimolarne l’apertura. Decidiamo, ad esempio, di fare diventare Gorgonzola un punto di riferimento per l’eno-gastronomia (che mi sembra un po’ più interessante del fatto che sia ricordata per le sepolture in un cimitero che nessuno vuole ;-)). Incentiviamo l’apertura in centro e non solo di ristoranti, scuole di cucina (ne ho vista una nuova aperta proprio vicino al Comune), negozi di alimentari specializzati. Io penso che il comune possa incentivare questa cosa facendo un patto con gli imprenditori. Io (Comune) ci metto la promozione, l’impegno a creare eventi, a chiudere il centro nei weekend e farvi trovare parcheggi, voi aprite e tenete aperto durante la settimana e nei weekend.
Insomma, queste sono idee ma poi bisogna portarle avanti. Se poi, dopo avere fatto tutto il possibile con convinzione, tutto ciò non funziona, allora ci rassegneremo a farci sommergere dai centri commerciali pur di stare in piedi. Ma la mia sensazione è che si sia partiti già pensando che tanto non ce la facciamo… ecco, questo contesto! Su questo mi piacerebbe come Lista Civica fare qualche proposta a tutto il Consiglio (o almeno quelli che ci vogliono provare), lasciando perdere per un attimo i colori politici. Io sono convinto che di energie e di idee a Gorgonzola ce ne siano moltissime ma poi ciascuno si coltiva il suo orticello e da quello non nasce nulla.
Perché se poi ce la faremo, allora potremo vantarci del fatto di NON avere un centro commerciale, di avere generato posti di lavoro di alto valore e non (con tutto il rispetto) da commesso di supermercato.
Scusate, mi sono fatto prendere.
Nicola